Perché si ingrassa?
Non si tratta né di una punizione divina né di avere le ossa grosse, il motivo per cui è così facile accumulare grasso lo si può ascrivere principalmente a queste ragioni:
- Ragione evoluzionistica: il nostro cervello ragiona in modo ancestrale, si è evoluto in migliaia di anni per fronteggiare carestie, epidemie e situazioni al limite della sopravvivenza ottimizzando i processi che prevedono l’accumulo di energie nei momenti di abbondanza. Ai giorni nostri la mancanza di cibo non è più un problema, anzi c’è il problema opposto, ma i meccanismi di accumulo (mediati soprattutto dall’insulina) sono rimasti gli stessi
- Ragione funzionale: il nostro organismo può stoccare energie sia sotto forma di zuccheri (il glicogeno nei muscoli e nel fegato) che di grassi (nel tessuto adiposo). Per ogni grammo di glicogeno stoccato (che corrisponde a 4kcal) il nostro organismo trattiene circa 3 grammi di acqua mentre per ogni grammo di grasso (che corrisponde a 9kcal, più del doppio) viene trattenuto solo 1 grammo di acqua. Quindi il grasso è una forma di stoccaggio che ha un ottimo rapporto tra energia accumulata e volume occupato. Se infatti convertissimo tutte le scorte di grasso in glicogeno un adulto di 70kg con 15kg di grasso arriverebbe a pesare…115kg! Con tutte le ricadute negative sul sovraccarico articolare
- Ragione psicologica: mente e corpo sono legati in maniera indissolubile e l’alimentazione è lo specchio di questo legame. Oltre a nutrirci (cioè ad assolvere il nostro bisogno di introdurre energia) noi mangiamo. Questo significa che il cibo è diventato un mezzo attraverso il quale socializziamo, ci consoliamo, scacciamo la noia e i pensieri negativi rendendo il cibo una sorta di rifugio per le nostre frustrazioni mentali. Come già spiegato, però, il nostro tratto digerente è fatto per assimilare e accumulare le energie quindi il risultato finale è un aumento di peso a partenza da un problema psicologico
- Sottovalutiamo quello che mangiamo: banalmente assumiamo molti più cibi rispetto a quanto ci aspetteremmo. La facilità con cui riusciamo a procacciarci il cibo fa sì che abbiamo sempre alimenti a portata di mano che, presto o tardi, finiscono nel nostro stomaco. Provate a compilare un diario alimentare per una settimana. Rileggendolo resterete stupiti da quanto avete mangiato senza rendervene conto.