Crampi muscolari, magnesio e potassio
I crampi muscolari sono contrazioni involontarie che possono colpire improvvisamente e risultare anche molto dolorose. L’origine dei crampi è dovuta a fattori nervosi, metabolici e biochimici ma una delle credenze più comuni è che crampi muscolari, magnesio e una carenza di potassio siano legati a doppio filo. Le cose sono un po’ da ridimensionare perché è vero che il potassio è coinvolto nella contrazione muscolare ma è altrettanto vero che questo elemento è uno ione intracellulare, quindi le cose sono un po’ più complesse di come sembrerebbero.
Spieghiamo il perché elencando 5 punti da conoscere sul rapporto tra crampi muscolari e potassio.
1.Insieme al Sodio, il Potassio è uno dei principali responsabili dei potenziali d'azione delle cellule, gli “impulsi elettrici” con cui le cellule si muovono, comunicano e, nel caso delle cellule muscolari, si contraggono
2. La stragrande maggioranza del Potassio (il 98% circa) sta all’interno delle cellule mentre il restante 2% è al di fuori. Questa differenza di concentrazione è importantissima ai fini della contrazione muscolare perché se cambiano queste proporzioni può esserci una alterazione del potenziale d’azione
3. Il potassio è mantenuto all’interno della cellula da alcune proteine con carica elettrica negativa (chiamate anioni proteici) che "attraggono" il potassio nell’ambiente intracellulare e ne impediscono la fuoriuscita
4. Assumere integratori di Potassio quando si hanno crampi ha poco senso perché questo finirà per buona parte nell'ambiente extracellulare (dove non ci serve)
5.QUINDI... Per prevenire i crampi muscolari serve assumere un buon quantitativo di acqua e stimolare queste proteine intracellulari con esercizi fisici e alimentazione. Dopodiché si potrà anche integrare. Non a caso la maggior parte dei soggetti che soffre di crampi muscolari beve poca acqua e pratica poca attività fisica